Gay Erotic Stories

Da circa 21 settimane non sentivo più Roberto il mio amico del cuore, quando decisi di telefonare, ecco che il mio telefono squillò per primo. Andai subito a rispondere...Roberto! sei tu? con mio stupore udii la sua voce e dissi che stavo proprio chiamando lui...questa è telepatia pensai. Mi disse che oggi sarebbe stato il suo compleanno e che questa sera sarebbe stato libero e se avremmo voluto vederci magari per andare a festeggiare insieme. Ci dammo appuntamento per le 21.00 ...io già morivo dalla voglia di vederlo. Infatti alle 21.00 lui èra già ad aspettarmi almeno da un quarto d' ora, andammo a fare una bella pizza poi ci fiondammo a casa sua. Mi disse quasi sottovoce che aveva una grande voglia di vedermi ma i suoi impegni con lo studio questi giorni lo avevano tenuto incollato sopra i libri. Feci un sorriso e lo accarezzai dolcemente, inziò anche lui a toccarmi e la sua mano decisa ando a toccare il mio pacco già duro e mi aprì la zip dei pantaloni... Mi guardò e mi disse: beh non mi chiedi neanche quanti anni compio oggi? Risposi 19 anni; no? E il regalo non mi dire che non hai portato niente!!? Aspetta un attimo dissi e cominciai a spogliarmi..... intanto anche lui si spogliava ed io guardavo il suo corpo, i suoi capelli nerissimi e il bel ciuffetto di peli che sbucava dagli slip. Con la mia lingua già stavo assaporando il suo petto fino a scendere alla sua verga già nella massima erezione e inziai a leccare il suo bel bastone.. Roberto si sdraiò ed io non sapevo proprio staccare la mia bocca, mi disse che l' avrei fatto venire subito con questo " trattamento" ed allora prontamente mi girai di spalle e dissi: Ecco il mio regalo di compleanno! Roby sorrise e si dedicò subito al mio buchino lavorandomi con un dito, poi quando il mio buchino èra ormai lubrificato entrò dentro di me strappandomi un lamento, infatti èra la prima volta che lo prendevo da lui. Cominciò a pomparmi con una foga ed un eccitazione mai vista ed io godevo e con la mia mano mi stavo masturbando, eravamo eccitati e sudatissimi, il suo corpo con il sudore assumeva ancora di più un aspetto eccitante...ad ogni pompata cercavo di fare entrare il suo cazzo ancora di più, sentivo le sue palle che mi sbattevano dietro.....ad un certo punto sentii un fiotto caldissimo che mi riempiva ed anche io sborrai come una fontana,, temetti di svenire, ci sdraiammo l' uno accanto all' altro esausti e Roby mi ringrazio per questo regalo davvero speciale. Fu una notte fantastica e così dissi che avrebbe potuto fare quello che voleva ormai il mio sedere era suo, a quelle parole Roby si eccitò e vidi nuovamente il suo bel cazzone pronto per un secondo round. Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. To the best of our knowledge it meets our guidelines. If there are any concerns please e-mail us at: CustomerService@MenontheNet