Gay Erotic Stories

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Masturbazioni Solitaire

by Fulvio P.


Dunque, cari navigatori, e' doveroso raccontarvi come ho utilizzato le storie erotiche pubblicate in 'menonthenet'. Ne avevo salvate molte in un dischetto e trascritte nel mio pc. Allora, una sera, ho chiuso A chiave la porta della mia camera e ho cominciato a leggere un po' delle storie che avevo copiato da questo sito. Sono arrivato a una storia su due militari, eccitantissima, allora il mio pene ha cominciato a chiedere di uscire dalla prigione dove lo tengo. Cosi' ho inclinato la sedia all'indietro e ho cominciato a massaggiare la patta dei pantaloni. Non volendo sentire la stretta dei jeans, mi sono spogliato e messo in pigiama e allora, nel togliere le mutande, ho potuto vedere un attimo il mio adorato pene un poco piu' lungo ma ancora moscio. Poi mi sono rimesso al pc e ho continuato a leggere La storia. Ormai mi potevo toccare piu' facilmente e allora me lo Sono sentito sollevare piano piano. Se ci fosse stato un bel ragazzo Bono in carne e ossa il sollevamento sarebbe stato piu' rapido. Ma tant'e'. Quindi ho inclinato di nuovo la sedia verso l'indietro e ho scostato il pigiama. Mentre i due militari della storia ormai si leccavano il cazzo e iniziavano a sentire le prime avvisaglie del loro godimento, io ho cominciato a massaggiarmi il cazzo in tutta la lunghezza. Sempre su e giu' e piano, finche' l'indurimento non e' stato totale. Me lo guardavo, grande ed eretto, e non disdegnavo di toccarmi anche I testicoli e i peli del pube, che ce li ho folti. Ma sapete che Il cazzo ha la parte maggiore nella masturbazione e quindi la mano e' tornata di nuovo sul cazzo. Ormai i militari avevano sborrato il loro sperma a fiotti uno sul corpo dell'altro e io volevo leggere altre storie, cosi' ho lasciato il cazzo e ho cambiato storia e sono capitato prima su quella intitolata Daniel ma la descrizione dell'atto sessuale era delicata quindi sono passato alle storie di un ragazzo di Padova, ho saltato le prime righe, volevo andare diritto alle righe sulla scopata. Ho ripreso in mano il cazzo, che nel frattempo era rimasto durissimo, e me lo sono menato piano. Intanto con l'altra mano raccoglievo le gocce di liquido prespermatico e con esse mi bagnavo i capezzoli gonfi, massaggiandoli con le dita. Di colpo I capezzoli sono diventati duri e allora ho messo altre gocce di Liquido sulle labbra, mi sono accarezzato i muscoli dei pettorali e i peli del petto e poi ho stretto forte i capezzoli. L'orgasmo e' arrivato dopo un poco in quanto l'eccitazione era tanta al leggere siffatte descrizioni particolareggiate di ragazzi boni e pronti a tutte le posizioni di sesso con altri ragazzi simili a loro. Lo sperma mi e' uscito caldo sul ventre, bagnandomelo, e me lo sono pulito per evitare che, seccandosi, incollasse i peli del ventre, quelli che scendono giu' e arrivano al pube, la delizia del mio corpo. Per quella sera mi sono fermato qui. Inoltre, sapete quale altra 'porcata' (ma non sarebbe una porcata, In quanto e' bello fare queste cose) ho fatto il pomeriggio seguente? Prima di uscire ho fatto un poco di body building in camera. Ma Faceva caldo e, per togliermi la maglietta, mi sono chiuso in bagno anche Per osservare allo specchio i miei muscoli contrarsi e rilassarsi Facendo l'estensione dei pettorali e dei bicipiti. Ho fatto un poco di questo, poi ho cominciato ad eccitarmi ( eh si', ho l'arrapamento facile, io) al vedere il mio petto muscoloso e un poco peloso, molto maschio. Allora ho fatto delle serie di esercizi con la patta aperta e il pene da fuori, ancora molle. Finito l'esercizio ho tirato fuori pure I testicoli in modo che, con l'elastico delle mutande, si tenessero tesi. Poi ho poggiato il mio meraviglioso pene sul bordo del lavabo. Avendo ritratto il glande, potevo sentire un odore non brutto, delicato, di sperma vecchio, perche' non lo avevo lavato dopo la masturbazione della sera precedente fatta davanti al pc con le storie erotiche. Nello specchio ho guardato i muscoli delle mie braccia contrarsi nel ritmo della masturbazione, cercavo di allungare il pene, che infatti poi e' diventato quasi subito il bel cazzo grande di sempre. Ho continuato a rimirare le mie fattezze allo specchio, il mio pizzetto, i miei peli, le spalle larghe e forti, il ventre piatto e mi sono masturbato facendo movimenti ampi, dalla base sbattendo i testicoli e fino alla punta e di li' a poco e' venuto l'orgasmo e ho sborrato. Lo sperma e' colato abbondante nel lavabo, di colore bianco sporco. Ho goduto forte, sapete. Ho dovuto ripulire il lavabo per bene e anche il mio caro pene, orrmai ritornato alle dimension precedenti. Ma strizzandolo uscivano ancora delle gocce di sperma. Poi sono uscito dal bagno e ho continuato a fare il workout con l'estensore, ma nelle mutande ormai era tornata una calma piatta. Almeno fino al seguente arrapamento.

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Dunque, cari navigatori, e' doveroso raccontarvi come ho utilizzato le storie erotiche pubblicate in 'menonthenet'. Ne avevo salvate molte in un dischetto e trascritte nel mio pc. Allora, una sera, ho chiuso A chiave la porta della mia camera e ho cominciato a leggere un po' delle storie che avevo copiato da questo sito. Sono arrivato a una storia su due militari,

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Web-04: vampire_2.0.3.07
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