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Luca

by Sexy


Come ogni estate da qualche anno a questa parte, anche quella mattina andammo con il solito gruppo al mare. Era tutto come al solito: stessi amici, stesso stabilimento e anche stessa cabina! ormai non riesco più a ricordare le volte che mi sono masturbato in quella cabina pensando a Luca. Anche oggi il solo pensiero di entrarci mi provocava una leggera erezione nei pantaloni. Come di routine, io e Luca ci cambiavamo nella stessa cabina, mentre gli altri amici avevano le loro. Dopo aver salutato tutti ed esserci dati appuntamento al campo di beach subito dopo essersi messi in costume, io e Luca ci dirigemmo verso la solita cabina, la sua cabina. Luca prese le chiavi aprì la porta e fece x andarsene dicendo di andarmi a cambiare! "No dai, fai prima tu che devo andare un attimo in bagno". Ormai alle mie orecchie quella scusa suonava anche troppo falsa, ma non potevo permettere che lui si cambiasse dopo di me! Così andai verso il bagno col cazzo sempre più in tiro, perché già sapevo cosa sarebbe successo a momenti. Ad un tratto sentii la cabina che si apriva, dato che i bagni si trovavano proprio affianco, e vidi uscire Luca nel pieno della sua bellezza! Al solito si buttò subito sulla sabbia cominciando a parlare della bellezza dell'estate, del mare, del sole, mentre tutto quello che riuscivo a vedere io era solo il suo corpo scaldato dai raggi del sole che si contorceva sulla sabbia! La mia erezione cominciava a diventare insostenibile e approfittando di un momento in cui Luca, che mi aspettava sempre lì davanti ,stava sdraiato a pancia sotto sulla sabbia, mi fiondai nella cabina. Per qualche secondo però prima di chiudere la porta mi soffermai a guardare il suo culo rotondo, che in quell'atmosfera mi sembrava ancora più bello. Purtroppo Luca si volto quasi subito facendomi chiudere di scatto la porta per paura che mi potesse vedere. Non me ne ero reso conto, ma anche questa volta era andato tutto come speravo...mi trovavo all'interno della cabina e stavo cercando di riprendermi un attimo dallo shock, quando Luca mi chiamò facendomi trasalire di nuovo! "Senti, visto che ci metti sempre tre ore, intanto vado ad aprire l'ombrellone, così quando torno andiamo a giocare insieme". "ok, a dopo". Era vero! Ci mettevo sempre tanto a cambiarmi, ma lui non sapeva cosa succedeva lì dentro, anche se avrei voluto che ne facesse parte!!! "Oggi sta andando meglio del solito "pensai" se ne è pure andato!" .Ogni volta che stavo lì dentro avevo sempre paura che potesse sentire qualcosa! Per prima cosa cominciai a togliermi la maglietta, non per niente, ma faceva veramente caldo! Mi tolsi anche le scarpe e cominciai a cercare quello che aspettavo da tanto! Mi guardai un attimo in torno e vidi subito dove Luca aveva appoggiato i suoi vestiti; mi avvicinai e facendo un lungo respiro cominciai a togliere la sua maglietta dal gancio che la teneva. Solo il fatto di tenerla in mano mi provocava un ulteriore indurimento del mio pisello già consistentemente in tiro, ma non era quello il mio obiettivo! subito sotto la maglietta infatti c'erano le sue mutande. Feci un sospiro d sollievo come se avessi avuto paura di non trovarle, le presi e riposai la maglietta. Il primo istinto, come ogni volta era fu di annusarle profondamente. Emanavano un odore fantastico, odore di Luca mescolato all'odore del suo cazzo ed a qualche goccia di urina. Cominciai quasi strusciarmele addosso, poi le allontanai per guardarle e vidi che l'odore di piscio era giustificato, visto che c'era anche una piccola macchiolina gialla! Ma....cos'è quella cosa lì accanto? Un po' più sopra vicino all'elastico c'erano dei peli rimasti attaccati. Non sempre riuscivo a trovarli, ma quando succedeva non mi dispiaceva affatto!!! Ora la mia verga quasi non ce la faceva più! Prima di togliermi i pantaloni però mi misi le mutande di Luca a mo' di maschera; mi sembrava un peccato appoggiarle sul gancio! Così, sempre sentendo l'odore che tanto mi arrapava, e riuscii intanto anche ad individuare una componente di sudore, mi slacciai i pantaloncini, dando libertà completa al mio pene completamente arrapato e con la cappella inumidita! Non mi piace portare le mutande d'estate, mi costringono troppo!! Così ora mi ritrovavo completamente nudo, con il cazzo in mano e con l'altra mano che accarezzava le sue mutande, ancora sopra la mia testa. La mia eccitazione stava crescendo rapidamente, e il momento in cui Luca sarebbe tornato si avvicinava sempre più!.... Screeeck! Il momento si era avvicinato forse troppo in fretta! Senti il sangue gelarsi nelle vene e non ebbi il coraggio per alcuni istanti di guardare, ne tanto meno di muovermi da quella posizione estremamente imbarazzante! Probabilmente se era entrato qualcuno mi stava guardando di profilo, e sicuramente non c'erano dubbi su quello che stava succedendo. Passarono quelli che a me sembrarono anni, ma che in realtà furono solo pochi secondi, quando sentii la porta chiudersi di nuovo. Cosa avevo combinato?!Il mio migliore amico mi aveva trovato a farmi una sega nella sua cabina con le sue mutande in testa, probabilmente mentre stavo dicendo il suo nome!!Troppe cose "sue" in questa faccenda!!! La mia mente lavorava a mille pensando come uscire da quel disastro totale, quando sentii un'altra rumore! Oddio che succede? avrà chiamato gli altri per ridicolizzarmi, o forse ha preso una mazza per picchiarmi. Ed in effetti le mie previsioni erano giuste! Almeno in parte! La mazza ce l'aveva veramente, e era pure dura, ma non la stava usando per picchiarmi!!! Quando sentii la porta che si chiudeva non avrei mai potuto immaginare che l'avesse chiusa rimanendo dentro!! Il rumore che sentii poi era il legno che gli scricchiolava sotto i piedi, mentre la mazza che si mi aveva fatto sentire era il suo pene rigido che aveva appoggiato in mezzo alle mie chiappe! All'arrivo di quell'arnese turgido che mi si poggiò in mezzo al culo, la situazione mi si chiarì completamente, ma ancora non riuscivo a muovermi!(troppo emozioni troppo ravvicinate!!) Fu lui poi a prendere l'iniziativa. Dopo essersi avvicinato tanto da far sentire il suo cazzo, mi cinse con le braccia e mi strinse a se, facendomi sentire i suoi potenti pettorali spingere contro la mia schiena! Non potevo credere a quello che stavo vivendo, ma il mio cazzo che mi ricresceva in mano era la conferma! A quel punto stavo per cominciare a girarmi, ma fui preceduto dalla sua lingua che cominciava a farsi strada nel mio orecchio destro. Sentivo come se mi stessi sciogliendo al tocco di quel muscolo morbido e cominciai a emettere strani gemiti, e potei "sentire" che non gli dispiacevano affatto! Mi girai di scatto e lo baciai con tutto il desiderio represso in tutti questi anni. Le nostre lingue lottavano dentro le nostre bocche, si avvinghiavano e spingevano l'una sull'altra alla ricerca del massimo piacere possibile! Ma quello che provavo non mi bastava. Volevo tutto di quella persona che tanto avevo aspettato e che tante volte mi aveva fatto sborrare nei pantaloni al suo solo pensiero. Le mie mani come impazzite cominciarono a scorrere su tutto il suo corpo, e mentre le sue mi stringevano le chiappe portandomi a sbattere continuamente il mio membro sul suo, io cominciai a baciargli il collo le spalle, i capezzoli duri come rocce! Cominciò anche lui ad abbassarsi e ci ritrovammo immediatamente sdraiati a terra che continuavamo a leccarci e baciarci come forsennati, come se non ne avessimo mai abbastanza! Mi piaceva sentire il suo corpo sopra il mio, i nostri cazzi che si toccavano attraverso il suo costume, la sua bocca che a momenti non mi permetteva di respirare. Vidi che lui si girò sopra di me e sentii la sua bocca che si avventava sul mio pene quasi sfinito. Aprii gli occhi dopo quel breve momento di perdita di sensi e mi ritrovai il culo che avevo ammirato prima dalla cabina, a soli 10 cm dalla mia faccia. Non resistetti e mi ci buttai immezzo cercando di carpire tutti gli odori che prima cercavo nelle sue mutande. Lo tirai un po' più verso di me tanto da avere a portata di bocca il suo cazzo ancora negli slip. Una delle cose più eccitanti che conosca è leccare una verga dura attraverso i vestiti, accarezzarla, vederne i contorni; anche Luca deve avere apprezzato molto tanto da alternare a gli affondi sul mio cazzo dei brevi mugolii di piacere e dato che la stimolazione andò avanti per parecchio si formò una macchia della sua preziosa sborra sul costume. Mentre lui continuava rumorosamente a pasteggiare con la mia cappella, io infilai la lingua nella fessura creata tra il costume e il suo inguine dal suo membro ormai di ragguardevoli dimensioni, e mi trovai felicemente a leccare parte della sua asta soffice e dura allo stesso tempo. Con una mano mi aiutai a scostare ulteriormente il costume fino a far uscire le palle che scesero dolcemente pendendo di fronte al la mia bocca. In un attimo le mie fauci si allargarono a dismisura e presero in un sol boccone quelle due meraviglie aiutandosi con la lingua. Gli effetti del mio gesto si ripercossero sulla pompa che mi stava facendo, e ingoiò in un colpo solo tutta la verga e le palle insieme; mi si scatenarono brividi lungo tutta la schiena e il mio orgasmo salì di un grado ancora arrivando quasi al culmine. Senti che anche lui era quasi al limite e non volendo perdermi niente di quella fantastica esperienza, gli cominciai a togliere il costume evitando qualsiasi tipo di attrito col suo membro ormai rosso e caldo come non mai, e con la lingua cominciai a lavorare prima sulla pelle dello scroto, per poi arrivare alla cappella seguendo il filetto di pelle che segue lungo tutto ilcazzo.Invece di prendergli la cappella in bocca, con li lingua indietreggiai facendo in modo di fare più attrito possibile, così da scoprirgli ancora di più la sua bella cappella!! I nostri corpi sudati continuavano a muoversi quasi all'unisono e decisi che era il momento di dargli il massimo del piacere. Senza nessun preavviso ingoiai tutta la sua mazza fino a farla sbattere alla fine della gola; a quel punto chiusi la bocca intrappolando il suo pisello bollente fra il palato e la lingua e succhiando a più non posso. Le mie mani raggiunsero il sul buco nel culo e si fecero strada nel suo intestino prima con un dito, poi con due, entrambi che si muovevano e si dibattevano quasi a sfondare la resistenza del buco stesso; questo fu anche troppo per lui che cominciò a spingere il suo bacino con tutta la forza verso la mia bocca. Dopo due o tre spinte fu troppo anche per me e venimmo contemporaneamente. I nostri liquidi uscirono copiosamente e rabbiosamente, inondando l'uno la bocca dell'altro. Senti che mentre venivo lui continuava la sua opera di suzione, liberandomi dalla sborra che mi riempiva da almeno una settimana; io invece assaporavo con gusto ogni suo spruzzo caldo che mi colpiva la gola e che riempiva sempre di più la mia bocca. decisi di non ingoiare niente di tutto ciò col programma di fargli assaggiare anche a lui l'opera del suo lavoro. Le sue spinte si spensero e tirò fuori il suo membro dalla mia bocca con uno schiocco, dato che stavo succhiando abbondantemente. Si girò sopra di me e mi guardò fisso negli occhi; Mi aspettavo che dicesse qualcosa, invece mi baciò con forza. Capii che il momento di mostrargli la sorpresa era arrivato, così spinsi sulle sue labbra con la lingua per fargli aprire la bocca, ma quando la apri sentì che anche lui mi stava riservando qualcosa! Le nostre due sborre si mescolarono mentre le lingue cercavano di incontrarsi in quel mare di sperma. Per due volte nello stesso giorno era riuscito a sorprendermi...piacevolmente! 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